61° Premio Bancarellino: i finalisti

61° Premio Bancarellino: i finalisti

Centoquaranta scuole partecipanti distribuite su tutto il Bel Paese. Oltre 3mila 300 libri spediti dalla Fondazione Città del Libro per il “Progetto Lettura”. Cinque le opere selezionate che andranno a contendersi la 61° edizione del Premio Bancarellino, che anno dopo anno continua a mietere successo, partecipazione, visibilità e notorietà. Sono questi i numeri della 61° edizione del Premio Bancarellino, che tra poche settimane “invaderà” le piazze e il centro storico del Comune di Pontremoli con le voci della spontaneità, della fanciullezza, della vivacità e dell’entusiasmo.

Circa 900 ragazzi sono attesi per la giornata finale del 26 Maggio, quando andrà in scena come da tradizione, la parte finale e di grande impatto della rassegna e che vedrà la consacrazione del vincitore tra i cinque selezionati dagli studenti che hanno partecipato al “Progetto Lettura”. Ed è proprio questo il bello del Premio, rivolto alla letteratura per ragazzi: sono loro che “gestiscono” i giochi, loro che determinano chi passerà l’ardua selezione, loro che decidono qual è il libro che più li ha appassionati, coinvolti, divertiti o fatto riflettere.

Nella giornata di lunedì 7 Maggio si sono chiuse le votazioni da parte degli Istituti Scolastici, che sparsi su tutto lo Stivale, dalle Alpi sino a Napoli, hanno letto e espresso preferenze con i voti dall’1 al 10, compresi i vari centesimi. E proprio per questo, per la grandissima quantità di votazioni giunte, si è protratta a lungo la decodifica dei dati pervenuti da parte della Fondazione Città del Libro.

Venti libri inviati ad ogni scuola scelti da una Commissione composta anche da giovani, tra i quali gli studenti hanno decretato la rosa dei cinque: “Eppure Sentire”, di Cristina Bellemo, Edizioni San Paolo; “Pusher”, di Antonio Ferrara, Einaudi Ragazzi; “Il cacciatore di sogni”, di Sara Rattaro, Mondadori; “Mina sul davanzale”, di Sara Allegrini, Edizioni Itaca; “Un like di troppo”, di Roberto Bratti, Edizioni Il Rubino.

Saranno loro a contendersi il primato di fronte ad un folto ed animato pubblico, che di certo non farà mancare calore e coinvolgimento.

Notevole il livello di tutti i venti partecipanti del “Progetto Lettura” che si sono giocati sul filo del rasoio la classifica finale. Da sottolineare il grande risultato della pontremolese Giulia Besa, che con il suo libro “Con te al di là del mare” edito da Giunti, si è classificata al sesto posto mancando davvero per poco la rosa finale. Un risultato davvero ottimo che dimostra il grande talento della scrittrice “nostrana”, arrivata ad un soffio dall’essere tra i papabili vincitori in un Premio in cui a dettare le regole non ci sono campanilismi o gerarchie di nessun tipo, ma solo la preferenza e il gusto delle giovani generazioni.

Il Premio Bancarellino si presenta quest’anno come un evento davvero sorprendente, reso ancor più ricco dalle tante iniziative collaterali, tutte inserite all’interno del binomio Pontremoli – libro, giorno dopo giorno rinforzato ed oggi più vivo che mai. Il riconoscimento che dei Bancarella è rivolto ai più giovani non manca per freschezza e genuinità, richiamando edizione dopo edizione, attenzione e desiderio di essere presente per partecipare a qualcosa di unico e attrattivo.

L’appuntamento è in piazza della Repubblica, all’ombra dell’amato Campanone, sabato 26 maggio, con un programma che, come da tradizione, animerà l’intera giornata.

A farla da padrone però saranno le voci dei ragazzi che riempiranno l’atmosfera e il centro storico, con risate, chiacchiere, riflessioni e commenti.

Un momento unico sul panorama territoriale e non solo.