UNA VITA IN ALTO, DI SARA SIMEONI E MARCO FRANZELLI, VINCE IL 60º PREMIO BANCARELLA SPORT.
Al calar della sera a Pontremoli, ‘antica porta della Toscana’, è stato proclamato il Vincitore del 60º Premio Bancarella Sport. Ha “saltato” a 140 voti, l’Atleta del centenario, Sara Simeoni, che con il libro “Una vita in alto”, scritto con Marco Franzelli ed edito da Rai Libri ha distanziato di quindici lunghezze, “Un gioco da ragazzi”, di Bruno Conti e Giammarco Menga, edito da Rizzoli. Il Campione del mondo dell’82, note per le sue imprendibili galoppate sulla fascia, acclamatissimo dai presenti in piazza, per questa volta ha dovuto lasciare il passo all’ “eterna ragazza” di Rivoli Veronese. Molto vicini, “Una squadra” del regista e scrittore Domenico Procacci, Fandango Libri che con 122 voti si è posizionato terzo. Di certo ci auguriamo che prosegua a scrivere storie come questa che ci ha fatto divertire con i moschettieri della Davis ‘76 e si ravveda dalle sue intenzioni di appendere la penna al chiodo. Il sontuoso dossier socio politico sullo sport più seguito d’Italia, denso di statistiche e riflessioni puntuali, “Le nuove guerre del calcio”, di Marco Bellinazzo, edito da Feltrinelli ha ricevuto 108 preferenze. Il quinto posto della classifica è andato a “Giuliano Giuliani, più solo di un portiere”, 66thand2nd editore. Sono stati 105 i voti per la toccante storia scritta da Paolo Tomaselli, su uno dei cosiddetti personaggi “dimenticati” che in realtà se andiamo a vederne il palmares è tra i più vincenti della storia del Napoli. Infine, se volessimo scherzare ed ironizzare sull’unico pilota neozelandese che abbia guidato una “Rossa di Maranello”, senza mai vincere un GP potremmo dire che ancora una volta, Chris Amon, nel libro di Emiliano Tozzi ed edito da Minerva, protagonista di se stesso, con il sottotitolo, la sfortuna non esiste, si è fermato alla curva “Lesmo” ma questa volta di Pontremoli con 75 voti. In realtà Tozzi ha descritto un personaggio di quelli che non si possono non amare e conoscere, che hanno portato la Ferrari a vincere Le Mans.
La manifestazione, condotta da Paolo Liguori, ha avuto inizio con i saluti alle autorità e agli ospiti presenti, da parte del Sindaco di Pontremoli, Jacopo Maria Ferri.
Il Presidente della Fondazione Città del Libro, Ignazio Landi, dopo aver ringraziato gli sponsor, grazie ai quali è stata resa possibile la manifestazione: Edison, Fondazione Carispezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Gruppo Bertolini, Lions International, Panathlon International, Rotary International, Unione Nazionale Veterani dello Sport, i Consiglieri della Fondazione Città del Libro e le Associazioni dei Librai Pontremolesi e delle Bancarelle, ha voluto citare con grande affetto le ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli, che avevano preparato per i finalisti, dei segnalibri creati nelle ore di laboratorio.
Sono stati poi chiamati sul palco Paolo Francia, presidente della Commissione di scelta, Giovanni Bruno, fresco vincitore del Premio Bruno Raschi, riconoscimento assegnato ogni anno ad un giornalista che nella sua carriera “abbia innovato e riletto il modo di fare cronaca sportiva “, Massimo Calandri, vincitore del 2° Premio Panathlon ed autore del libro “Non puoi fidarti di gente così. Storia della squadra di Rugby che sfidò l’Apartheid” edito da Mondadori, e l’ospite d’onore Dario Ricci, coautore con Alberto Cova del libro “Con la testa e con il cuore”, Sperling&Kupfer.
Dopo aver invitato Ignazio Landi, Presidente della Fondazione Città del Libro, il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori ha dato inizio alla serata con la consegna del libraio con la gerla ovvero il “Premio Selezione Bancarella Sport”, agli otto autori dei sei libri finalisti: Marco Bellinazzo, Bruno Conti con Gianmarco Menga, Domenico Procacci, Sara Simeoni con Marco Franzelli, Paolo Tomaselli, Emiliano Tozzi.
Mentre alle spalle del palco il Notaio Sara Rivieri procedeva con lo spoglio silente delle prime 200 schede, Paolo Liguori, insieme a Paolo Francia, ha condotto con i sei finalisti un vivace dibattito che, affrontando i temi dei libri in gara, ha spaziato dalle storie autobiografiche degli autori, all’importanza dei valori trasmessi dalle varie discipline sportive, al tema degli affari dietro allo sport. Novità di quest’anno la lettura in seduta pubblica delle ultime 27 schede che sommate al risultato dello scrutinio silente hanno decretato il Vincitore dell’edizione 2023.
Dopo la consegna del San Giovanni di Dio ad una commossa Sara Simeoni ed un emozionato Marco Franzelli, che hanno promesso, per esplicita battuta di Sara, un seguito al libro Vincitore, prima di lasciare gli autori alle foto e agli autografi ai numerosi presenti che avevano acquistato i libri nelle Bancarelle della piazza, Paolo Liguori ha voluto salutare il pubblico, dando appuntamento a domenica 16 luglio alle ore 21,00, sempre in Piazza della Repubblica, per la proclamazione del vincitore del 71º Premio Bancarella.
Ufficio Stampa Fondazione Città del Libro:
Vittoria Guidetta Strömberg Speranza
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Ignazio Landi
Segretario Premio Bancarella Sport
Presidente Fondazione Città del Libro
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