Quella di Francesco Carofiglio è una storia nostalgica. Una poesia. Un ricordo che avvolge Miranda, la protagonista, ma che potrebbe avere avvolto ognuno di noi. I ricordi, narrati dopo 80 anni, riportano Miranda bambina nel bosco del nonno, sulle colline pistoiesi ed inebriano di emozioni il lettore che si immedesima nell’incantesimo del racconto della sua ultima estate di innocenza, nel lontano 1939, prima che il mondo cambiasse.