Alla tavola della longevità
Valter Longo
EDITORE: Vallardi
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2017
GENERE: cucina
TRAMA:
Con il bestseller La Dieta della Longevita`, Valter Longo ci ha dimostrato che il cibo e` un alleato indispensabile per vivere sani e a lungo e che si puo` abbattere il rischio delle malattie legate all’invecchiamento. In questo secondo libro, Longo aggiorna il lettore sui risultati delle ultime ricerche sulla Dieta Mima-Digiuno e lo accompagna in un viaggio tra tradizione e scienza, alla scoperta delle zone piu` longeve d’Italia e dei piatti che favoriscono la longevita`. Il volume include più di 200 ricette tradizionali provenienti da tutte le regioni d’Italia, scelte sulla base della loro aderenza alla Dieta della Longevita`, e i metodi di cottura per massimizzarne le caratteristiche nutrizionali. Promuovendo una cucina sana che utilizza ingredienti del territorio, Valter Longo dimostra che i piatti della longevita` fanno parte della nostra storia, anche se oggi rischiano di scomparire.
SCHEDA DELL’AUTORE/AUTRICE:
Valter Longo, biochimico nato a Genova nel 1967, è un leader riconosciuto a livello internazionale nello studio dell’invecchiamento e delle malattie ad esso correlate. Le sue ricerche, pubblicate su prestigiose riviste scientifiche come Nature, Science e Cell, hanno contribuito alla scoperta di geni che influenzano l’invecchiamento e all’identificazione di mutazioni genetiche protettive contro malattie comuni. Nel 2015, tre delle sue pubblicazioni sono state tra le più influenti nel campo biomedico, portando la rivista Time a definirlo “guru della longevità” e a utilizzare i suoi studi per stabilire nuove linee guida alimentari. Valter Longo dirige il Programma Longevità e Cancro presso l’Istituto IFOM di Milano ed è professore ordinario di Gerontologia e Scienze biologiche presso la University of Southern California a Los Angeles. È anche direttore dell’Istituto di Longevità presso la School of Gerontology, uno dei centri più prestigiosi al mondo dedicati alla ricerca sull’invecchiamento. Ha ricevuto importanti riconoscimenti per la sua carriera, tra cui il Nathan Shock Lecture Award del National Institute on Aging nel 2010, il Vincent Cristofalo “Rising Star” Award dall’American Federation for Aging Research nel 2013 e il Glenn Award per la ricerca sull’invecchiamento dalla Glenn Foundation for Medical Research nel 2016.