rob_Bratti_vincitore«E’ un’emozione incredibile». Mani alla fronte, lo sguardo lucido e gli occhi rivolti alla marea di ragazzi che colorano di gioia e di allegria piazza della Repubblica. Roberto Bratti, giovane giornalista e scrittore napoletano, quasi non ci crede di essere il 58° vincitore del Premio Bancarellino, ed invece con “Bulli con un click” (Edizioni Il Rubino) si è appena aggiudicato il San Giovannino di Dio ottenendo 390 preferenze dei 1231 voti espressi dagli altrettanti ragazzi che per tutta la giornata, di sabato 23,  hanno dato il colore della giovinezza e dell’allegria alla città lunigianese, nonostante un cielo grigio che in più occasioni ha fatto temere la possibilità della pioggia (e qualche goccia, di tanto in tanto è caduta ma non sufficiente a scoraggiare il clima di festa e di vitalità).

Una giornata che è inizia presto, attorno alle 10, con i ragazzi che si sono confrontati con gli autori sul mondo della lettura e della scrittura. Alle 12 i ragazzi, secondo il metodo di votazione in atto dal 2012, si sono alternati alle urne allestite nella piazza, trasformandola in un gigantesco seggio a cielo aperto. Uno sciame di giovani “elettori” che ponevano la loro scheda all’interno dell’urna al cui esterno era stampata la locandina del libro prescelto.

Operazioni di scrutinio e di validazione del voto, cui hanno partecipato anche i ragazzi della scuola “Belmesseri” di Pontremoli (che ha contribuito in maniera attiva all’intero svolgersi della manifestazione, come ricordato da Giuditta Bertoli Consigliere della Fondazione Città del Libro) e del resto è stato un docente della scuola, Daniele Sozzi, ad annunciare il vincitore della preziosa fascietta che vede nel suo albo d’oro autori come Giovanni Arpino, Mario Rigoni Stern, Mino Milani, Romano Battaglia, Astrid Lindgren (l’inventrice del personaggio di Pippi Calzelunghe) e tanti altri ancora.

Una scelta forte da parte dei ragazzi perché hanno deciso di premiare un libro dal grande valore sociale, capace di cogliere il dramma che può colpire anche i più piccoli, anche in mezzo a quella che sembra la più completa normalità della vita. Racconta infatti la storia della tredicenne Chiara che si iscrive a facebook e da lì inizia il suo incubo. Una foto compromettente, pubblicata per scherzo a sua insaputa la trasforma nella vittima dello scherno e delle minacce di una compagna di classe. Tra identità false sulla rete e voti scolastici che scendono drasticamente nella vita reale, Chiara inizia a subire il carico di offese ed inganni che continua a ricevere pubblicamente online. Il tentativo di aumentare la propria popolarità attraverso un computer si rivela dunque controproducente.

bulli con un clickI trecento “amici” di facebook, molti dei quali in realtà sconosciuti, acuiscono un senso di solitudine che, i litigi con l’amica del cuore, rendono pesantissima. La storia affronta tutte le fasi del “cyber-bullismo”, fornendo ai lettori più giovani (ed ai loro genitori) una possibile via d’uscita dalle angherie che possono celarsi dietro lo schermo di un pc.

Alle spalle del libro vincitore si è posizionato “Zorro nella neve” (Il Castoro) diPaola Zannoner, con 270 voti; sul gradino più basso del podio “La libraia” (San Paolo) di Fulvia Degl’Innocent (già vincitrice dell’edizione 2011) con 237 preferenze. A seguire “Le parole giuste” (Giunti) di Silvia Vecchini con 194 voti e “L’eroe invisibile”, (Einaudi Ragazzi) di Luca Cognolato e Silvia Del Francia.

«Siete stati grandi» è stato il saluto rivolto come un grande abbraccio dal Presindete della Fondazione Città del Libro, Gianni Tarantola mentre il sindaco, Lucia Baracchini nel salutare i giovani presenti ha evidenziato i valori della lettura e della scrittura «che ci fa piacere vedere così ben rappresentati dalle

giovani generazioni qui all’ombra del Campanone simbolo di Pontremoli». Il Bancarellino dà l’appuntamento al prossimo anno e lascia spazio agli altri eventi del Bancarella con lo sport (18 luglio), la cucina (18 ottobre) e il premio “maggiore” (19 luglio) giunto alla sua 63esima edizione.

Fonte il TIRRENO