La cucina piacentina
Andrea Sinigaglia e Marino Marini
EDITORE: Tarka
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2016
GENERE: cucina
TRAMA:
La cucina piacentina. Storia e ricette: La cucina piacentina è cucina ricca e antica. Sono secoli che a Piacenza si mangiano cose buone, come quel “tortello del Petrarca” offerto al grande poeta nel 1351. Il cardinale Alberoni, alla corte di Spagna, se ne faceva un vanto, e spesso omaggiava i nobili con i prodotti della sua terra di origine. La corte di Maria Luigia porta una ventata di freschezza e i suoi pasticceri fanno conoscere ai piacentini le loro specialità come i chìfàr, ancor oggi nella colazione di tanti cittadini. C’è la bomba di riso, dove il giovane piccione della colombaia finiva la sua carriera, i pesci del Po che da “Cattivelli” finiscono in fritture croccanti, quegli gnocchetti tirati a mano detti pùarèi che, accompagnati ai fagioli, si trasformano in una zuppa energetica, le mezze maniche di frate ripiene che ti conciliano con i tuoi peccati, almeno a tavola. Ci sono i piatti di tante feste che, iniziate con “burtlèina” e salumi, continuate con i tortelli con la coda, la polenta e lo stracotto, finivano in gloria con la torta di fichi di Albarola. Il tutto innaffiato con i generosi vini delle valli piacentine.
SCHEDA DELL’AUTORE/AUTRICE:
Andrea Sinigaglia è attualmente il direttore generale di ALMA, la rinomata scuola internazionale di cucina italiana situata nella Reggia di Colorno, dedicata alla formazione di professionisti nel settore culinario e dell’ospitalità. Nato a Piacenza, Andrea è il padre di quattro figli: Rebecca e Beatrice, nate a Piacenza, e Nicola e Adriano, nati a Parma. Fin da giovane, Andrea ha coltivato una passione per la cucina, iniziando a cucinare per sua sorella più piccola, Luana, al ritorno da scuola. Questo interesse si è sviluppato ulteriormente quando ha frequentato la scuola alberghiera a Salsomaggiore. Successivamente ha conseguito una laurea in Lettere Moderne presso l’Università Cattolica di Milano e ha completato un master a Bologna in Storia e Cultura della cucina, oltre a un ulteriore master a Piacenza focalizzato sullo sviluppo turistico territoriale (MUST). La sua carriera ad ALMA ha avuto inizio come insegnante, contribuendo poi all’organizzazione e allo sviluppo della scuola fino a posizionarla come uno dei principali centri internazionali per l’alta formazione in cucina e ospitalità italiana. Dal 2004, ALMA ha formato chef, pasticceri, bakery chef, professionisti di sala, gelatieri, esperti di pizza contemporanea, sommelier e manager della ristorazione provenienti da tutto il mondo, offrendo programmi di alto livello realizzati con docenti di grande autorevolezza nel settore.
Marino Marini è una figura poliedrica nel mondo della cucina e della cultura italiana. Ha iniziato la sua carriera come cuoco, apprendendo dai migliori, incluso Enzo Dellea, una figura di spicco nel panorama culinario italiano. Successivamente, ha intrapreso la carriera giornalistica, contribuendo a BresciaSet e AB Atlante Bresciano, dove sicuramente ha avuto modo di esplorare e diffondere la cultura culinaria attraverso i suoi scritti. Oltre alla sua esperienza culinaria e giornalistica, Marino Marini ha anche lavorato come bibliotecario accanto a Gualtiero Marchesi, uno dei più grandi chef italiani, noto per aver rivoluzionato la cucina italiana e averla portata a livelli di riconoscimento internazionale. Come scrittore, Marino Marini ha dedicato numerosi volumi alla cucina, esplorando non solo le ricette e le tecniche culinarie, ma anche l’aspetto culturale e storico legato al cibo. I suoi libri hanno contribuito a diffondere la conoscenza e l’amore per la cucina italiana, testimoniando la sua passione e competenza nel settore alimentare.