“PUSHER” di Antonio Ferrara si aggiudica la 61° edizione del Premio Bancarellino

È stata una vittoria senza storia, un trionfo, osannato dai mille studenti che hanno atteso sotto il sole cocente l’esito delle votazioni che dalle 12 si sono svolte in piazza della Repubblica a Pontremoli.

La 61° edizione del Premio Bancarellino rappresenta la vittoria dei giovani lettori, di chi tra urla, applausi, cori e suspense ha voluto, desiderato e votato per far vincere chi secondo loro si è meritato più di tutti il premio che dalle mani di Giuditta Bertoli, segretaria del Premio Bancarellino, Gianni Tarantola, presidente della Fondazione Città del Libro e Lucia Baracchini, Sindaco di Pontremoli, è passato nelle mani del vincitore: l’acclamatissimo Antonio Ferrara, che con il suo “Pusher” edito da Einaudi Ragazzi ha stravinto l’edizione numero 61 del Premio che tra tutti i Bancarella è quello rivolto alla letteratura per ragazzi.

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Novecentocinquantadue le schede scrutinate in totale. Di queste sessantatre voti sono andati a Sara Allegrini, con “Mina sul Davanzale” Edizioni Itaca; centoquattordici preferenze per “Un like di troppo”, di Roberto Bratti, Edizioni Il Rubino; Sara Rattaro, con “Il cacciatore di sogni”, Mondadori si è aggiudicato centoventitre voti, mentre “Eppure Sentire”, di Cristina Bellemo, Edizioni San Paolo ha raggiunto le centosettantotto preferenze. Non sono bastati dinnanzi alle quattrocentosettantaquattro schede che hanno riportato il nome di Antonio Ferrara con “Pusher”.

Le urla di gioia hanno invaso piazza della Repubblica e lui, Antonio Ferarra si è lasciato andare all’entusiasmo accogliendo i cori degli studenti che a suon di “Pusher, Pusher, Pusher” avevano fatto ben capire anche prima della proclamazione quale è stato il loro libro finalista preferito.

E allora via alla pioggia di autografi e di foto ricordo, che hanno segnato la vittoria di questo 61° Premio Bancarellino, in cui a farla da padrona è stata la passione e l’entusiasmo con cui questi giovani hanno decretato il vincitore. Il sole nulla ha potuto su di loro. Sono stati lì, fino al termine del tutto, ansiosi, partecipi e felici: e questo basta per decretare il successo dell’evento.

 

 

 

Premio-Bancarellino-5Circa mille gli studenti oggi hanno raggiunto il Comune di Pontremoli da Pisa, Latina, Piacenza e da molte altre città d’Italia per partecipare a quello che ormai è divenuto un appuntamento imperdibile per le scuole che giungono da tutto il territorio nazionale, ma anche per estimatori, appassionati e per tutti coloro che amano il libro e la lettura in tutte le sue sfaccettature.

Tutto è cominciato alle ore 10, con l’apertura del Premio, con il Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini che ha voluto salutare tutti i giovani presenti e la Fondazione Città del Libro con il Presidente Gianni Tarantola, che come da tradizione ha fatto gli onori di casa dando il benvenuto ai numerosissimi studenti e lettori riuniti per l’occasione.

Già dalle prime ore della mattina le classi hanno iniziato a sfilare in piazza della Repubblica, prendendo posto e attendendo l’orario stabilito a suon di musica.

Prima l’arringa finale, in cui gli alunni delle scuole hanno incontrato gli autori vincitori del Premio Selezione Bancarellino. Le operazioni di votazione sono cominciate alle ore 12, quando gli alunni hanno sfilato vicino alle cinque urne esprimendo il loro prezioso giudizio.

Ovunque sprizzava fresco e avvolgente il profumo di gioventù. Lungo il centro storico gli studenti dell’IIS Paolo Belmesseri ad indirizzo Turistico hanno guidato i compagni più piccoli in arrivo da tutta Italia alla scoperta delle bellezze di Pontremoli, della sua storia e delle sue tradizioni. E coinvolgenti anche le attività organizzate dall’Istituto Pietro Ferrari di Pontremoli e Filattiera, che tra giochi e divertimenti ha permesso ai coetanei di trascorrere una giornata all’insegna della cultura ma anche dell’originalità.

Il primo dei premi consegnati oggi è andato a Carthusia Edizioni, che ha vinto il Premio Speciale della Giuria perché da sempre contribuisce a diffondere un libro illustrato, animato, di qualità, adatto ai ragazzi e non solo.

Il pomeriggio invece, dalle ore 15.30, è cominciato con il Salotto degli Autori a cura degli studenti dell’Istituto di Scuola Superiore Paolo Belmesseri di Pontremoli, che hanno gestito in maniera professionale e puntuale l’importante appuntamento. Infine è arrivato il tanto atteso momento. A leggere il verbale delle votazioni la professoressa Daniela Loreni, che ha svolto il ruolo di notaio in quest’edizione del Premio Bancarellino. E dal palco posto all’ombra del maestoso Campanone è risuonato alto il nome di Antonio Ferrara, accolto da scrocianti applausi, urla e tantissima soddisfazione.

Ancora una volta un successo. Ancora una volta a dominare sulle parole, sulla scaletta, sullo svolgersi dell’evento generale, è stata la grande unione, la sinergia che ogni anno emerge in quest’occasione tra i giovani, la cultura, la lettura e il libro. Le urla concitate, gli applausi e la suspense che aleggiava durante l’arringa finale, durante il Salotto con gli Autori e nell’attesissimo momento della proclamazione ben dimostra l’attaccamento e l’attenzione che questo Premio riesce a rivestire anno dopo anno in tutti coloro che entrano a farne parte: dagli organizzatori, all’Amministrazione, alle scuole, agli insegnanti e fino agli studenti. Questo riconoscimento è loro, è da loro deciso, è da loro decretato, è da loro voluto e indirizzato. E quest’anno il risultato ha rispecchiato una volontà generale, desiderata, attesa e gridata a gran voce.

La 61° edizione del Premio Bancarellino è terminata con l’orgoglio e la soddisfazione tipica di chi ha raggiunto il traguardo. Complimenti Antonio Ferrara! Complimenti Fondazione Città del Libro! Complimenti studenti! Complimenti Pontremoli!

All’anno prossimo!

Ufficio Stampa

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