Quelle in cielo non erano stelle
Nicoletta Bortolotti
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2021
GENERE: romanzo
TRAMA:
Sono passati cinque anni dall’esplosione che nel 1986 ha distrutto la centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sprigionando nell’aria una nube tossica che si è posata ovunque: sulla foresta cambiandone i colori, sugli animali facendoli ammalare, su fotografie, vestiti, giocattoli… e sulle persone. Omar, un ragazzino che vive nel Nord Italia, non sa nulla di tutto questo finché a casa sua non arriva una bambina ucraina dai capelli color sabbia, per trascorrere un mese lontano dalle radiazioni. Vassilissa non parla e lascia vedere di rado il suo simpatico sorriso: è diffidente, come lo è Omar verso di lei. Ma se per essere amici non ci fosse bisogno di parlare la stessa lingua? E se per disintossicarsi dalla paura l’amicizia fosse la medicina migliore?
Un romanzo corale scritto con passione e grazia che, attraverso le vive voci di una volpe, di un ragazzino e della stessa nube, rinnova la memoria di uno dei più drammatici eventi della Storia contemporanea.
SCHEDA DELL’AUTORE/AUTRICE:
Nicoletta Bortolotti è una scrittrice italiana e svizzera, nata a Sorengo il 23 marzo 1967. Ha conseguito la maturità presso il Liceo classico Cesare Beccaria di Milano e si è laureata all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, discutendo una tesi sul neobarocco nella poesia degli anni Ottanta e Novanta del Novecento. Durante gli studi universitari, ha collaborato con la rivista “Testo” del Dipartimento di Italianistica e ha pubblicato poesie sulla rivista “Juvenilia”, fondata e diretta da Luigi Caricato, che ha ospitato testi inediti di poeti come Giampiero Neri, Luciano Erba, Maurizio Cucchi e Milo De Angelis. Da molti anni collabora come autrice, ghostwriter, copy editor e redattrice con Mondadori, sia nel settore ragazzi che adulti. Ha ricevuto numerosi premi letterari e contribuisce con articoli per “L’Ordine”, supplemento culturale de “La Provincia” edizione di Como, “Letteratitudine” e “Clandestino”.