Tangerinn
Emanuela Anechoum
EDITORE: edizioni e/o
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2024
GENERE: Narrativa
TRAMA:
Il romanzo di una generazione che sa di dover partire ignorando la destinazione.
«Tangerinn contiene dunque gli ingredienti per un ottimo romanzo: argomenti al passo coi tempi, scrittura brillante, ritratti ficcanti, e un’autrice che sa cogliere le contraddizioni e dire tutto senza timori.» – Tuttolibri
«L’esordio di Emanuela Anechoum è un romanzo costruito per accumulo, di ricordi – non importa se reali o percepiti -, di sensazioni, di contraddizioni generazionali e familiari. Le frasi brevi che racchiudono analisi profonde sono forse la sintesi della stessa Mina, una donna spigolosa e non finita, in un paesino sul mare dove chiunque sembrasse fuori posto gravitava intorno al bar del padre.» – Nadeesha Uyangoda, Internazionale
Un libro brillante in cui lo sradicamento dei figli si confronta con lo sradicamento dei padri, l’essere “expat” con l’essere “migrante”, e dove le linee del colore, della bellezza, di una supposta correttezza e superiorità morale, vengono esposte per quello che sono: espressione di un arbitrio, l’abilità e la fortuna di trovarsi dalla parte giusta del dito puntato. Mina ha trent’anni e conduce a Londra una vita costruita con grande attenzione e poca spontaneità, nel tentativo spasmodico di sentirsi finalmente “giusta”. Una sera riceve una telefonata da sua madre: il padre è morto. Mina torna a casa per i funerali, ma finisce per restare a lungo. Casa è la periferia di un paese sul mare in cui suo padre gestiva un piccolo bar sulla spiaggia frequentato per lo più da immigrati. Omar aveva cercato con quel bar di creare uno spazio di comunità per tutti coloro che non si sentivano accolti da quella nuova terra. In quello strano luogo dove nessuno sembra essere al suo posto, dove le persone troppo spesso appaiono come fantasmi che passano e svaniscono, Mina ritrova la famiglia, gli amici e soprattutto i ricordi del padre, questo mitico, inafferrabile, eterno migrante con un misterioso passato in Marocco. In quest’avventura sensuale ma a tratti quasi metafisica, Mina scoprirà che le radici sono solo un sogno sfuggente, un desiderio di ritrovarsi in una storia comune, in un affetto profondo che ci faccia dimenticare, almeno a momenti, la ferocia del mondo e le ferite dell’abbandono.SCHEDA DELL’AUTORE/AUTRICE:
Emanuela Anechoum è nata a Reggio Calabria da una famiglia di origine maroicchina e vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell’editoria prima a Londra e poi a Roma nel ramo della vendita dei diritti internazionali. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. Il suo primo romanzo, intitolato Tangerinn, è stato pubblicato da e/o nel 2024.