Unti e bisunti
Gabriele Rubini
EDITORE: Sperling & Kupfer
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
GENERE: autobiografia, cucina
TRAMA:
Lui non è uno chef come gli altri. È una buona forchetta, ma non pensa che le posate siano sempre indispensabili. Ha girato mezza Italia portandosi dietro i suoi fornelli, la sua arte è rude ma al contempo raffinata e non esiste niente (di commestibile) capace di fargli storcere il naso. Ed è proprio questo che lo rende irresistibile. Chef Rubio, tatuatissimo ex giocatore di rugby, ha scelto di non diventare un cuoco convenzionale e di vivere la passione per il cibo a modo suo: viaggiando, valorizzando le tradizioni culinarie più antiche, più popolari, e sfidando le leggende dello street food all’insegna del piacere estremo. In questo libro racconta la sua esperienza con la trasmissione “Unti e Bisunti”: le persone incontrate, le usanze e la storia dei cibi più tipici e più gustosi da mangiare per strada. Perché tutti possano sapere che, anche dentro un semplice panino con la milza o un cuoppo di alici, c’è un mondo da scoprire. Condito con le ricette delle sfide che lo hanno visto protagonista, insaporito da aneddoti da backstage e curiosità (incluso il motivo della sparizione del mitologico baffo), servito con uno stile frizzante, romanesco e sincero, il diario di viaggio di Chef Rubio ci svela un grande segreto: in cucina non importa che tu sia un cuoco stellato o un semplice appassionato, occorrono curiosità, amore per il cibo e la sua condivisione.
SCHEDA DELL’AUTORE/AUTRICE:
Gabriele Rubini, conosciuto ai più come Chef Rubio, è un cuoco, personaggio televisivo ed ex rugbista italiano nato a Frascati il 29 giugno 1983. Dopo un passato da rugbista professionista, si dedica alla cucina diplomandosi all’ALMA nel 2010. La sua notorietà esplode grazie alla televisione, conducendo programmi culinari come “Unti e bisunti” e “Camionisti in trattoria”, dove si fa apprezzare per la sua simpatia, il suo linguaggio diretto e la sua passione per la cucina italiana e internazionale. Oltre all’attività televisiva, Rubini è anche un instancabile viaggiatore e un attivista per i diritti umani, specialmente quelli del popolo palestinese. Si definisce un “cuoco non convenzionale”, indipendente e dedito alla ricerca di sapori autentici.